2021/ Vogue Italia - Io so chi sono

IO SO CHI SONO


I genitori l’hanno appoggiata nella scelta, perché Ludovica le idee le ha sempre avute ben chiare ,e così questa teenager , appassionata di moda , ha iniziato con coraggio il percorso
per abbracciare la sua vera identità .
Ludovica Gentilini ha 16 anni, fa la terza in un liceo romano di Scienze Umane e stravede per la
moda , soprattutto quella anni 90 . Quadro abbastanza comune ,tranne per un dettaglio che si
chiama triptorelina . Cos’è ? Si tratta di un farmaco ( approvato dall’Aifa nel 2019 ) che dietro attenta  valutazione medica può essere somministrato ai minori con “incongruenza di genere” per
bloccare in modo revocabile la pubertà e quindi permettere loro di avere più tempo per decidere in quale identità di genere riconoscersi . Ludovica , una delle prime in Italia ad assumerlo due anni fa, di dubbi però non ne ha mai avuti : pur essendo nata biologicamente maschio, sperava che crescendo sarebbe diventata femmina. E dopo un percorso accidentato – psicologi, pettegolezzi, imbarazzi, prese in giro – , i suoi genitori hanno capito che dovevano sostenerla senza se e senza ma. Oggi sono la sua forza, come arriva il lato a Maria Novella De Luca di Repubblica che lo
scorso giugno ne ha raccontato sul quotidiano la storia . E come conferma anche a Vogue Italia
che l’ha incontrata via Zoom dopo l’ultimo giorno di scuola.


Mamma e papà sono persone coraggiose. Ma c’è stato un momento in cui si è trovata a doverli sostenere ?
Certo. Quando ero più piccola volte li vedevo agitati e preoccupati, quindi per tranquillizzarli mi imponevo di comportarmi da maschio. Ma reggevo un giorno , poi tornavo femmina. Credo che sia stata la mia consapevolezza guidarli. Hanno deciso di seguire la strada del cuore.


I medici l’avevano preparata bene rispetto ai cambiamenti fisici e mentali che avrebbe
incontrato nella transizione?
Sì. I cambiamenti sono comunque molto lenti – pure troppo per me – , sempre seguiti dall’equipe.
Saltano all’occhio solo a chi non mi vede da tanto, anche perché da un pò ho iniziato a prendere gli ormoni femminili.


Ha pensato che potrebbe scrivere un diario di questo periodo di passaggio ?
In effetti ci sto provando


Qual è stato il momento più bello del percorso?
Quando mi sono accorta che finalmente riempivo il reggiseno, quello è stato il giorno più felice
della mia vita.


Ha incontrato delle resistenze nella scuola ?
(Interviene la madre Roberta De Luis ) Ho chiesto per Ludovica la carriera alias, tramite cui il liceo
permette agli alunni di scegliere il nome di “elezione di genere”, e non quello anagrafico così
come utilizzare i bagni del proprio genere. Hanno acconsentito perché ho trovato una preside aperta
di mente , ma non succede così spesso – ragione per cui ragazzi in transizione soffrono tantissimo e
la loro privacy non è tutelata . Si tratta di una concessione, non esiste una direttiva ministeriale: i dirigenti che hanno a cuore il benessere psicofisico dell’alunno collaborano, gli altri possono anche negarla. Si parla molto del Ddl Zan, ma tante altre piccole leggi utili come questa mancano ancora.


Ha mai dovuto scontrarsi col bullismo?
Alle medie abbastanza spesso, ma capita anche ora, soprattutto on-line : magari sto facendo un live su Instagram e qualcuno commenta “ Ciao Luca”.  Al liceo delle persone hanno raccontato in giro chi ero, passando nei corridoi sentivo i pettegolezzi e tutti gli occhi addosso ,e quindi ho dovuto dare spiegazioni , anche se in teoria erano affari miei. Paradossalmente, mi è servito per capire l’apertura mentale della mia classe . Se devo fare un bilancio, preferisco concentrarmi sulle tante manifestazioni di stima e affetto ricevute dagli amici cisgender e delle famiglie che conosciamo.
Ho fatto pure la cresima l’anno scorso , e in parrocchia non ho avuto problemi . Per fortuna
l’ambiente in cui vivo supporta e accetta. Anche se le occhiatacce, le voci, le curiosità fuori luogo
non sono finite.


L’attivismo le sta a cuore ?
Sì, soprattutto quello lgbtq+ : quando facciamo lezione di diritto o di religione mi batto per le mie idee, credo che sia un dovere civico, ma spero si arrivi al punto in cui non sarà più necessario. Oggi ci vuole una legge come il Ddl Zan : non tanto per fermare l’odio, ma per tutelarci dalle sue
manifestazioni più forti


Cosa le affascina della moda?
Tutto. Sfilare ,disegnare ,creare outfit. La moda non ha limiti .E’ artistica e imprenditoriale .Mi
piace guardare gli show su YouTube, seguire le tendenze sulle riviste e sui social . Scorro vecchi giornali per trovare ispirazione, scarabocchio bozzetti su fogli volanti, apporto modifiche ai miei vestiti e faccio styling … la mia serie preferita è Sex and the City che con la moda ha molto a che fare.


Il suo stile ?
Amo l’eleganza, la bellezza classica . Per il giorno delle mie nozze vorrei essere vestita Dior.


Quali sono i personaggi della moda che segue di più?
Elisabetta Franchi. Adoro il suo stile emi ha colpito la sua storia. Mi sono molto affascinata anche
da quella di Gianni Versace. Peccato che la serie su di lui parlasse della vicenda criminale più che della sua moda.


Come lo farebbe Ludovica il Vogue Italia di domani ?
Io lo adoro così com’è, tra tutti è il magazine più iconico.

VOGUE ITALIA Luglio 2021
scritto da Federico Chiara

 

Link: https://www.vogue.it/news/article/ludovica-gentilini-intervista